Di Francesca R. Bragaglia
Ho provato a staccare il cervello per quasi due giorni. Un record assoluto, soprattutto in questo periodo. Attualmente per addormentarmi, al posto di contare le pecorelle che arzille e belanti saltano l’immaginaria staccionata in un paesaggio bucolico fatto di soffici nuvolette di cotone, conto pratiche. Penso a come avrei potuto gestirle in un modo anziché in un altro, mi chiedo se sono stata efficiente, se ho usato le parole giuste… direte voi ‘Ma questo è un modo per farti venire gli incubi?’
Scherzi a parte, il mio fisico ha lanciato dei messaggi che mi hanno portata alla decisione di lasciarmi tutto alle spalle, anche se per poco, e partire per l’Umbria insieme alla mia dolce metà…
Per il pernottamento, abbiamo fatto una scelta mirata per una struttura con piscina. Ci siamo imbattuti nell’Agriturismo ‘Il Cicaleto’, situato vicino al borgo di Collemancio di Cannara in provincia di Perugia.







Ad accoglierci sotto il patio con un cestino di biscottini al vino, la Signora Tiziana che ci ha raccontato la storia di questa struttura. Un casale dei primi del Novecento che è stato costruito pietra dopo pietra dal vecchio proprietario. Non sto scherzando.
Un luogo che nel tempo si è trasformato per i lavoratori dei campi della zona, in una tappa obbligata per un bicchiere di vino dopo una dura giornata di raccolta, e per due chiacchiere.
Ancora oggi, seppur alternandosi il nucleo ristrutturato a delle nuove e confortevoli costruzioni, mantiene lo smalto e lo spirito storico dell’epoca.
Appena scesi dalla macchina, accaldati e liquefatti, siamo rinati. Pace, tranquillità, verde, silenzio. Era tutto quello di cui avevamo bisogno, oltre a essere deliziati dalla presenza di piccoli e teneri amici domestici…
In questo paradiso, le stanze sono accoglienti, con bagno privato. Ma scordatevi wi-fi e televisione! Per una volta nella vita gettate la tecnologia dalla finestra… Godetevi il panorama che si apre su Assisi e sul brullo paesaggio dell’Umbria… non vi capiterà tutti i giorni…
Come non sarà sempre così ricca la colazione. A buffet con marmellate, crema alla nocciola, biscotti e crostate fatte in casa…
Vi consiglio di pernottare qui! Hanno anche il ristorante! per info…
Il nostro weekend si è snodato tra Trevi… Spoleto, dove abbiamo assistito a una corsa di moto d’epoca (per la gioia del mio compagno di viaggio…)
…Montefalco, patria del Sagrantino…


E passare per Spello, con il suo dedalo di viuzze piene di fiori e piante (motivo per cui ogni anno si indice il concorso del balcone e del vicolo più bello), delle sue torri medievali…
… e fermarsi a fare un aperitivo presso l’Enoteca ‘Vinosofia’, dove ci siamo rilassati con la musica di Sergio Cammariere e la birra cruda artigianale di Assisi, prodotta dal Birrificio dell’Eremo. Consigliamo la Nobile, una Golden Ale freschissima con un retrogusto di limone e la Magnifica, una rossa stupefacente che sprigiona pompelmo, frutti rossi e tropicali…
Con le gambe a pezzi per il lungo peregrinare in queste perle storiche, sulla strada del ritorno tra filari, girasoli e olivi, abbiamo fatto una sosta a Scheggino, vicino le Cascate delle Marmore, dove abbiamo pranzato da signori. Grazie al suggerimento del buon cugino Giuliano, grande intenditore e buonissima forchetta, ci siamo recati all’Osteria Baciafemmine. Accoglienza favolosa, cibo genuino e prezzi giusti. Non sono riuscita a fare delle foto a titolo esemplificativo, perché ci siamo divorati anche i piatti.
Posso solo riportare un piccolo esempio delle leccornie che abbiamo gustato:
– Zucchine ripiene di carne;
– Spezzatino;
– Agnello a scottadito panato (che ha mangiato anche la sottoscritta che detesta questa carne!);
– Patate spaccate al forno con alici e fonduta di pecorino;
– Gnocchetti con Castelmagno, zafferano e tartufo.
Prendete il vino della casa e non ve ne pentirete. A base di Trebbiano rigorosamente spoletino!
Per info: http://www.osteriabaciafemmine.it
A presto con un nuovo viaggio! 🙂