Di Francesca R. Bragaglia
Un’altra ricetta fresca e veloce, semplice da preparare con pochissimi ingredienti. L’ho rubata dalla cucina di Kung-Food, una palestra di stile e arte culinaria. Non vi fate ingannare dal nome. Da loro si parla di cucina, quella etnica, mondiale, quella che ritrovi nei films. Certo però che impugnare la forchetta e il coltello, arrotolare gli spaghetti, sono sempre discipline golose! Ma servono come mezzo per arrivare al piacere estremo del cibo, anche se pure la mani da sole che ricordano il gesto primordiale della sopravvivenza, del sostentamento, del nutrirsi per vivere, rendono ancora più piacevole un pasto perché si mette in funzione il senso del tatto… ma non voglio tediarvi oltre (sto pensando di scrivere un post ad hoc sul cibo e il coinvolgimento dei cinque sensi!), e visto che siamo vicini all’ora di pranzo, vi narro questa super ricetta.
Si tratta delle mafaldine con crema di zucchine e philadelphia, cui ho voluto dare una spinta speziata e colorata aggiungendo curry, paprika dolce e zafferano, oltre a un trito di prezzemolo e basilico.
La ricetta originale, la potete trovare qui:
http://www.kung-food.it/ricette/pasta-con-crema-di-zucchine-e-philadelphia/8214/
E ora passiamo subito al piatto, perché non vedo l’ora di farvi leggere l’intervista a Kung-Food!
Ingredienti (per una persona):
- 1 zucchina media bella soda;
- 50 grammi di philadelphia;
- 80 grammi di mafaldine;
- 1 cucchiaio di parmigiano;
- pepe qb;
- sale qb;
- paprika dolce qb;
- curry qb;
- zafferano qb;
- 2 foglie grandi di basilico;
- 1 ciuffo di prezzemolo;
- 1 spicchio d’aglio;
- 1 cucchiaio di olio evo.
Procedimento:
- Scaldare la padella in cui a mettere l’olio e far rosolare l’aglio (non bruciarlo!). Una volta dorato, toglierlo e aggiungere la zucchina ben lavata, mondata e tagliata a rondelle sottilissime.
- Far insaporire bene la zucchina e aggiungere un filo d’acqua, il sale, le spezie e il pepe. Far cucinare per una decina di minuti, aggiungere il trito di basilico e prezzemolo, e lasciar raffreddare;
- Far lessare la pasta e tenere da parte due cucchiai di acqua di cottura;
- Nel frattempo frullare le mixer la zucchina, con il philadelphia e il parmigiano aiutando l’amalgama con l’acqua di governo della pasta.
- Condire le mafaldine e servire con qualche fogliolina di basilico tritato!
E ora passiamo la parola a Guido, uno dei creatori del sito Kung-Food che invito tutti ad andare a visitare… fa venire l’acquolina in bocca!
M.G. Buongiorno! Parlaci un po’ di te e di Kung-Food! Vai a ruota libera! Sono tutte orecchie e occhi!
G.: Piacere di conoscervi, mi chiamo Guido e sono un grande appassionato di cibo. Sì, adoro mangiare bene, mi piace cucinare e stare a tavola con amici e parenti, ma soprattutto sono un grande curioso quando si tratta di piatti che non conosco, di ingredienti nuovi ed in particolar modo di ricette etniche. Cosa c’è di più bello che entrare in un ristorantino accogliente, immergersi nell’atmosfera (specie se in buona compagnia) e sfogliare il menu con la voglia di provare ogni singolo piatto che non si è mai assaggiato prima?
Non so bene come sia nato l’amore per il cibo, in fondo in famiglia nessuno ha mai lavorato nella ristorazione. Forse, avendo avuto la fortuna di viaggiare parecchio e di entrare a contatto con culture diverse, ho potuto apprezzare le specialità locali, innamorandomene la maggior parte delle volte. Assaggiare il cibo di un Paese è il modo più immediato per immergersi nella storia e nelle tradizioni del posto in cui vi trovate. Il mangiare bene ed il buon bere uniscono le persone, permette di stringere amicizie e sentirsi a casa.
M.G. Da dove avete trovato ispirazione per il progetto?
G.: Kung-Food nasce da questa passione per la gastronomia, che condivido con la mia ragazza Laura che mi aiuta non poco a gestire il sito, nato ad inizio 2014 e, devo dire un po’ a sorpresa, cresciuto oltre ogni più rosea aspettativa. Di certo gestire un blog richiede tempo, ma la dedizione e la costanza per fortuna non mi mancano. E comunque l’aiuto di Laura e Marco, un ragazzo che segue le questioni più “tecniche”, è fondamentale. Senza di loro non credo Kung-Food si sarebbe sviluppato così.


M.G.: Grazie a te Guido e in bocca al lupo per Kung-Food!
Pronti al prossimo post? Tra quindici giorni tutti da Silva Avanzi Rigobello!